Lettera 52 Edizioni

Francoforte sul Meno
Germania


Avete mai sentito parlare del progetto Cassandra?
Come editori seguiamo con interesse tutto quello che riguarda il mondo della letteratura, anche le cose più bizzarre. Continuate a leggere e diteci che ne pensate.

“Se davvero gli scrittori sono in grado di cogliere pulsioni profonde della società, perché non sfruttare la loro sensibilità per capire cosa succederà? In Germania ci hanno provato”.

L’intuizione o il quesito di base era questo: si può cogliere il destino di una società attraverso i libri che vengono stampati, pubblicati e diffusi o censurati? È vero, in un certo senso che gli scrittori sono in grado di cogliere sviluppi nascosti ai più? Sono insomma capaci di vedere oltre il presente?

Il gioco delle coincidenze tra previsioni contenute in romanzi, spesso di fantascienza, ed eventi avvenuti negli anni successivi è suggestivo: si pensi al caso dello scrittore inglese John Brunner che nel 1968 in “Tutti a Zanzibar” aveva raccontato la futura Unione Europea, il declino di Detroit, la crescita della Cina come potenza globale e la vittoria negli Stati Uniti del «presidente Obomi».

Qui di seguito vi lasciamo il link di un articolo che affronta il tema in maniera più compiuta: https://www.linkiesta.it/2021/07/letteratura-prevede-guerre/
Cosa ne pensate? Troppo avveniristico o credete anche vuoi che la letteratura possa servire per anticipare eventi futuri?